Assunzione e abuso di alcol

Normativa

art. 41, comma 4 D. Lgs. 81/08

Le visite mediche […] comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal medico competente. […] sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.

Categorie di lavoratori soggetti al test

Lavorare sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti, comporta un aumento del rischio di subire un infortunio o creare situazioni pericolose che possono mettere in pericolo l’incolumità di altre persone; le droghe infatti agiscono sullo stato psicofisico della persona, alterandone fortemente le percezioni e le prestazioni.

Tutti i lavoratori che svolgono le attività considerate ad alto rischio (allegato 1 provvedimento 30 ottobre 2007), di seguito riportate, devono essere sottoposti ai test per accertare le condizioni di alcoldipendenza e tossicodipendenza:

  • impiego gas tossici
  • fabbricazione e uso di fuochi artificiali
  • direzione tecnica e conduzioni di impianti nucleari
  • attività comportanti lavori in tubazioni, canalizzazioni, recipienti, quali
  • vasche e serbatoi e simili, nei quali possono esservi gas,
  • vapori, polveri infiammabili ed esplosivi
  • attività sanitarie che comportano procedure invasive svolte in strutture
  • sanitarie pubbliche o private che espongono al rischio di
  • ferite da taglio o da punta, di cui al titolo X-bis del Dlgs 81/08
  • autisti di mezzi adibiti al trasporto di persone o di merci pericolose
  • attività comportanti l’obbligo dotazione di armi
  • circolazione dei treni e sicurezza dell’esercizio ferroviario
  • personale ferroviario navigante sulle navi del gestore dell’infrastruttura ferroviaria con esclusione del personale di camera e mensa
  • conducenti, conduttori, manovratori e addetti a scambi di altri veicoli con binario, rotaia o di apparecchi di sollevamento, esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di monorotaie

Medina Lavoro Carrellista

  • personale marittimo di I categoria delle sezioni di coperta e di macchina, limitatamente allo Stato maggiore e sottufficiali componenti l’equipaggio di navi mercantili e passeggeri, nonché il personale marittimo e tecnico delle piattaforme in mare e delle navi posatubi
  • personale addetto alla circolazione e alla sicurezza delle ferrovie in concessione e in gestione governativa, metropolitana, tranvie e impianti assimilabili, filovie, autolinee e impianti funicolari
  • controllori di volo
  • personale aeronautico di volo
  • collaudatore di mezzi di navigazione marittima, terrestre ed aerea
  • addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti
  • attività nel settore idrocarburi: operatori con sostanze esplosive ed infiammabili
  • addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci richiedenti una specifica abilitazione, prevista dal comma 5 dell’articolo 73 del DLG 81/08:
    • addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
    • addetto alla conduzione di gru per autocarro
    • addetti alla conduzione di gru a torre
    • addetto alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
    • addetto alla conduzione di gru mobili
    • addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali
    • addetto alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli
    • attività di produzione, confezionamento, trasporto e vendita di esplosivi
    • attività nel settore dell’edilizia e delle costruzioni: operatori che svolgano attività in quota ad altezza superiore ai due metri
    • addetto alla conduzione di pompe per calcestruzzo
  • attività svolte in cave e miniere: addetti ai lavori in cave e miniere
  • personale navigante sulle navi delle acque interne e delle acque marine, con qualifica di conduttore per le imbarcazioni da diporto adibite a noleggio

Il lavoratore, qualora svolga mansioni che rientrano in quelle stabilite dalla legge, non può rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti ed è quindi obbligato ad effettuare i test.

La legge punisce severamente il lavoratore che sistematicamente si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per verificare l’assenza di alcol dipendenza e tossicodipendenza, con una sanzione amministrative e penali, oltre al licenziamento.

Questionario AUDIT C

Il questionario AUDIT-C (Alcohol Use Disorders Identification Test – Consumptio) è il primo strumento a disposizione del Medico Competente per valutare l’assunzione di alcol e la condizione di alcol dipendenza di un lavoratore.

Il questionario è composto da una serie di domande tra le quali:

  • Con quale frequenza consuma bevande alcoliche?
  • Quante bevande alcooliche consuma in media in un giorno quando beve?
  • Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a fare ciò che normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?
  • Un parente, un amico o un medico o altro operatore sanitario, si sono mai interessati del suo bere o le hanno suggerito di smettere?
  • Si è fatto male o ha mai fatto male a qualcuno come risultato del bere?
  • Con quale frequenza durante l’anno ha avuto bisogno di bere prima di mattina per tirarsi su dopo una bevuta pesante?
  • Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a fare ciò che normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?

Alla fine del questionario il Medico del Lavoro calcola il punteggio ottenuto dal lavoratore.

Punteggi bassi corrispondono a basse abitudini di consumo, mentre punteggi più alti indicano un consumo di alcol regolare da parte del lavoratore.

Secondo le linee guida, punteggi inferiori a 5 per gli uomini e 4 per le donne sono il limite per escludere condizioni di alcol dipendenza

Esami diagnostici

Alcol test

L’alcol test viene eseguito dal Medico Competente con un etilometro professionale.

Il lavoratore deve soffiare all’interno dello strumento e questo rileva la presenza etanolo dell’aria respirata. Il test fornisce un risultato immediato sullo stato del lavoratore.

L’esame può essere richiesto dal datore di lavoro nel caso ci siano evidenze che inducano a sospettare un’alterazione psicofisica del lavoratore, tale da mettere a rischio la propria incolumità e quella di terzi.

Esami del sangue e delle urine

Con alcuni esami di laboratorio è possibile stabilire l’assunzione di alcol

Alcol Test su sangue o urine

L’esame analizza la quantità di alcol presente all’interno dell’organismo con un prelievo di sangue oppure con l’analisi di un campione estemporaneo di urine

Analisi del sangue per CDT Test

L’esame più comune nei protocolli sanitari è il dosaggio del CDT (transferrina carboidrato carente o transferrina desialata) il cui aumento rispetto ai valori di riferimento standard può essere sintomo di abuso di alcol cronico

Il Medico del Lavoro non può diagnosticare lo stato di alcol dipendenza, in caso di positività agli esami dovrà attivare il Dipartimento Dipendenze competente territorialmente

Come effettuare i test

Ambrosia offre il servizio per accertare l’assenza di abuso di alcol con il proprio personale sanitario qualificato

Contattando la segreteria organizzativa un infermiere si recherà presso l’azienda per effettuare i test in collaborazione con il Medico Competente.

Il servizio fornito prevede che tutte le attività siano a carico di Ambrosia:

  • materiali per test
  • campionamento e consegna campioni in laboratorio
  • consegna referti al Medico del Lavoro
  • smaltimento rifiuti speciali