Elettrocardiogramma

L’elettrocardiogramma è uno degli esami diagnostici che possono essere eseguiti nell’ambito della Medicina del Lavoro oltre alla spirometria, l’audiometria, il visiotest e gli esami di laboratorio. così come indicato nel Testo Unico sulla Sicurezza.

Cos’è l’elettrocardiogramma o ECG

L’elettrocardiogramma o ECG è un esame diagnostico non invasivo che registra l’attività elettrica del nostro cuore.

Nella Medicina del Lavoro rientra nel Protocollo Sanitario di quei lavoratori che, durante lo svolgimento delle proprie attività e mansioni, sono sottoposti ad un intenso sforzo fisico, così da capire se la mansione assegnata è idonea al lavoratore, evitando così il rischio di causare un incidente sul lavoro oppure aggravare le condizioni di salute del lavoratore stesso.

L’elettrocardiogramma, insieme agli altri esami diagnostici previsti dal protocollo sanitario elaborato dal Medico Competente, fornisce informazioni sullo stato di salute del lavoratore, permettendo al Medico del Lavoro di intervenire in caso di problematiche.

Esistono 3 differenti tipologie dell’esame:

  • Elettrocardiogramma a riposo: il paziente è disteso su un lettino, vengono applicati gli elettrodi e l’esame dura pochi minuti
  • Elettrocardiogramma dinamico secondo Holter, o più comunemente chiamato Holter cardiaco: serve per registrare l’attività cardiaca in un intervallo più lungo, solitamente 24 ore; al paziente vengono applicati gli elettrodi collegati ad un registratore portatile in modo tale che l’attività cardiaca possa essere registrata durante le quotidiane attività
  • Elettrocardiogramma sotto sforzo: viene registrato il tracciato sottoponendo il paziente ad uno sforzo fisico, solitamente cyclette o salita/discesa da un gradino

Perché è importante l’ECG

Monitorare il corretto funzionamento del cuore permette di rilevare patologie tra cui:

  • infarto
  • aritmie
  • malattie delle valvole cardiache
  • Angina Pectoris
  • Scompenso cardiaco

L’elettrocardiogramma nella medicina del lavoro

Fermo restando che il protocollo sanitario viene deciso dal medico del lavoro in relazione ai rischi di ciascuna azienda, solitamente devono eseguire l’elettrocardiogramma i lavoratori che svolgono mansioni tra le quali:

  • gli autisti
  • chi si occupa di movimentazione manuale dei carichi
  • coloro i quali lavorano in condizioni microclimatiche estreme (molto caldo o molto freddo)
  • alcuni operatori del settore sanitario
  • chi svolge lavoro in quota

ECG: come viene eseguito

Il paziente viene fatto distendere in posizione supina su un lettino a torace scoperto.
Il medico del lavoro, oppure l’infermiere, posiziona gli elettrodi (solitamente 12) in specifici punti del corpo e li collega all’apparecchiatura per la registrazione del tracciato.

elettrocardiogramma

 

Il tracciato dell’elettrocardiogramma registra l’attività elettrica del cuore, fornendo informazioni sul ritmo cardiaco o sulle sue alterazioni, in modo tale da evidenziare eventuali patologie silenti.

Il tracciato (ovvero il grafico risultante dalla registrazione dell’elettrocardiogramma) viene poi letto dal Medico Competente o da un cardiologo e utilizzato per valutare il quadro generale di salute del lavoratore.

Elettrocardiogramma: come funziona il servizio

L’esame viene eseguito in azienda, durante le visite, così da fornire tempestivamente al Medico del Lavoro tutte le informazioni necessarie a stabilire l’idoneità o meno del lavoratore allo svolgimento della mansione assegnata.